Scommetto che se ti chiedo come sono andate le vacanze mi dirai che ormai sono un lontano ricordo.
È la risposta che solitamente ricevo da chi ha avuto la fortuna di staccare qualche giorno e partire.
Scommetto che se ti chiedo come sono andate le vacanze mi dirai che ormai sono un lontano ricordo.
È la risposta che solitamente ricevo da chi ha avuto la fortuna di staccare qualche giorno e partire.
Poi c’è anche chi in vacanza non ci è proprio andato e quindi non ha avuto neanche modo di ricaricare le pile.
Entrambe le categorie, comunque, si trovano a dover affrontare lo stress da ritorno alla routine. Agosto è infatti sempre un mese un po’ particolare, dove i ritmi cambiano per tutti, vacanzieri e non.
Anche chi rimane a casa si ritrova infatti circondato da un “mondo in vacanza”: scuole e uffici chiusi, turisti, voglia di divertimento…
A settembre però tutto cambia: in pochi giorni tutto si rimette in moto e ti ritrovi (anzi, ci ritroviamo!) a fare i conti con la routine quotidiana, mille incombenze, mille impegni e la frenesia di sempre.
Ed ecco che spuntano mal di testa e ansia!
Sono le avvisaglie del nostro corpo, il modo con cui l’organismo sta comunicando la fatica a riprendere il solito ritmo, ad abituarsi ai vecchi orari e anche alla consapevolezza che i giorni di relax sono finiti.
Ansia e mal di testa sono spesso correlate: lo stress mentale si manifesta sotto forma di malessere fisico e l’emicrania è uno dei disturbi più comuni.
In questi casi spesso ci si affida ai farmaci ma la medicina può alleviare il mal di testa e magari farlo anche scomparire del tutto, ma non interviene sulla causa principale, ovvero lo stress da rientro.
Quindi l’ansia rimane e, terminato l’effetto del medicinale, è facile che anche l’emicrania si ripresenti.
Ogni anno, a fine estate e dopo le festività invernali, rivivi gli stessi sintomi e ormai ti sei rassegnato a questi inconvenienti.
Prima o poi mi riabituerò, ti dici.
In realtà stai sottoponendo il tuo corpo e la tua mente a uno stress infinito che, se non curato alla radice, può solo peggiorare.
Cosa fare, quindi?
Intanto è fondamentale ascoltare i messaggi che il tuo corpo ti sta inviando. Vive una situazione di stress ed è importante aiutarlo ad alleviare questo malessere.
Un ottimo modo può essere ritagliare anche solo pochi minuti al giorno per fare qualche esercizio di stretching, utile per rilassare i muscoli ma anche la mente.
Anche una doccia o un bagno caldo sono un toccasana per alleviare le tensioni e concederti un po’ di tempo solo per te.
Se poi il mal di testa non ti dà pace, puoi massaggiare le tempie aiutandoti con oli essenziali, alla menta piperita o alla lavanda.
Quelli che ti ho appena indicato sono rimedi naturali per intervenire sul malessere in atto, senza ricorrere ai farmaci.
C’è poi invece un metodo molto più efficace e duraturo proprio perché agisce alla base del problema: la riflessologia.
Un massaggio riflessologico lavora su zone riflesse: si agisce quindi su un punto di solito di mani e piedi, che corrisponde a una zona specifica del nostro corpo in cui si manifesta il malessere.
Ogni trattamento è studiato “su misura”, per rispondere ad ogni diversa esigenza.
Nel mio Studio Riflessologico Stefania Virno a Ventimiglia ti propongo quindi un percorso personalizzato che, attraverso interventi mirati, scioglie le tensioni e ti aiuta ad affrontare le incombenze quotidiane con serenità e senza mal di testa.
Fissa un appuntamento e saluta per sempre l’emicrania che ti tormenta da ormai troppo tempo!